Occhi puntati sui film animati dell’autunno

24 settembre 2015 Blog

cinemaC’è più pubblico nei cinema italiani. E… grazie alle famiglie.

Lo dice Audimovie certificando che nel primo semestre dell’anno si conferma il trend positivo delle presenze nella Sale che si traduce in unincremento del 6,9% di biglietti staccati verso i primi sei mesi del 2014.

Un comportamento di consumo generato probabilmente dalla sensazione di lenta uscita dal periodo di crisi economica che ha depresso tutti i consumi ma anche effetto della quantità qualità dei titoli proposti, popolari e di enorme attrattiva per il grande pubblico.

Ma se nel primo semestre i film per ragazzi il primo di film di animazione (dichiaratamente per bambini), Spongebob, si è piazzato “solo” al 12° posto del Box Office, è nel secondo semestre che vedremo un imponente numero di lanci di titoli per ragazzi.

Ci aspetta infatti un autunno di intensa frequentazione delle sale. Negli ultimi anni il numero di film per bambini e ragazzi è andato crescendo esponenzialmente. Questo scorcio di 2015 dovrebbe battere ogni record. Se escludiamo i film di supereroi (come i due titoli estivi Marvel Ant-Man e Fantastic Four) o Star Wars – il Risveglio della Forza in arrivo prima di Natale, i soli film di animazione in arrivo promettono di calamitare l’attenzione dei bambini per mesi a venire. A fine agosto si è partiti alla grande con Minions ed ora, a metà settembre è la volta di Disney con Inside Out, il nuovo capolavoro della Pixar.

La prima e principale sfida al botteghino è tra Illumination Entertainment e Pixar. Minions, lo spin-off di Cattivissimo Me, nella prima settimana dopo l’uscita il ​​18 giugno in ben 4.301 sale americane, è stato primo in tutti e 30 i nuovi paesi nei quali ha esordito nel weekend. Alla fine di luglio 2015 ha totalizzato un incasso pari a 765 milioni di dollari. In questi due mesi se ne è visto il pieno potenziale globale. L’uscita in altri 11 Paesi, tra i quali Emirati Arabi, Giappone e Italia, ha confermato il successo della pellicola. In Italia, Minions è già, dopo sole 3 settimane di programmazione, il film più visto dell’anno con 19,7 milioni di euro di incasso e si avvia a superare i 20 milioni. Non succedeva dal 2013.

Il concorrente di casa Disney, Inside Out, si attesta – ad oggi – ad un box office totale di 551 milioni di dollari. Solo in apparenza più debole… Il film Pixar non aveva ancora “aperto” in molti paesi dove invece Minions è già nei cinema, come Regno Unito, Germania, Spagna. E anche in questo caso Italia e Giappone arrivano per ultimi.

In Italia, nel solo primo weekend di programmazione, Inside Out ha toccato l’incasso record di 5.7 milioni di euro.  Di più aveva fatto Minions (7.1 Mio), ma non aveva concorrenza ed era il primo – attesissimo – film al cinema, dopo le vacanze estive.

Per entrambi i titoli, poi, l’uscita sul mercato cinese è rimandata a settembre (13 settembre per Minions, 8 ottobre per Inside Out). E ormai la Cina con i suoi oltre 25.000 schermi (7 volte il numero di schermi attivi solo 7 anni fa) fa davvero la differenza per il successo di una produzione. Una sfida all’ultimo cent.

Nell’autunno animato ci sarà anche tanto divertimento con la gang di Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts, commozione con una versione straordinaria de Il piccolo principe e risate a non finire con il sequel di Hotel Transylvania. A fine novembre sarà la volta del secondo film Pixar dell’anno Il viaggio di Arlo (the Good Dinosaur), il cui titolo italiano è stato scelto dopo un’attenta ricerca di mercato a cura di Doxa Kids.

Il 3 dicembre sarà la volta de il Piccolo Principe, nuovo adattamento del classico della letteratura per ragazzi di Antoine de Saint-Exupéry diretto per l’occasione da Mark Osborne, già regista di Kung Fu Panda. Il film si preannuncia già un capolavoro di animazione che miscela stop-motion e animazione CG. Il film – nell’edizione originale – ha un cast di voci straordinarie. Lo stesso si è voluto per l’edizione italiana che godrà dei talenti di celebri attori quali Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Alessandro Siani, Pif.

Tutte le aziende che sono andate a caccia di licenze per spingere i propri prodotti, tengono queste property nel proprio radar. Occhi puntati sul box-office e sulla loro conoscenza e sul loro gradimento. Da tutto questo dipendono le vendite del back to school e del Natale.

 

 

Questo post riprende il testo di un mio articolo che compare sulla rivista ADV strategie di comunicazione, pubblicata da TVN Mediagroup, in distribuzione in questo mese.